PROGETTO 3 – METODO, ERMENEUTICA E TRADUZIONE NEL DIRITTO TRANSNAZIONALE

PROGETTO 2 – SCIENZA E MISTICA NELLA CULTURA TEDESCA DEL FINE SECOLO
1 Marzo 2013
PROGETTO 4 – RELAZIONI INTERMEDIALI E INTERCULTURALI FRA ITALIA E GERMANIA: CINEMA E LETTERATURA.
1 Marzo 2013

durata triennale, coordinatore scientifico:

Dr. Michele Faioli (Visiting fellow presso l’Industrial Labor Relations School della Cornell University – New York e Ricercatore di diritto del lavoro presso l’Università Tor Vergata di Roma)

Il progetto si articola in 3 linee: la prima di carattere eminentemente teorico e consiste nello sviluppo della ricerca sul metodo, l’ermeneutica e la traduzione del diritto transnazionale. La seconda, mirata più alla formazione, consiste nello svolgimento di un workshop/laboratorio di formazione in materia di diritto transnazionale per operatori e ricercatori, la terza “Networking” consiste nell’elaborazione di piattaforme tematiche per permettere la partecipazione a programmi di alta ricerca finanziati dal MIUR e/o dalla UE tra cui il FIRB (Futuro in ricerca), PRIN, cooperazione, progetto IDEE. Di particolare rilievo è la seconda linea ai fini di un possibile spin off. Grazie alla collaborazione avviata tra l’Università di Tor Vergata, Seminario permanente L. Sandri e l’IISG è stata stipulata una convenzione tra l’Università di Tor Vergata e l’Ente stesso.

Responsabile scientifico (Principal Investigator): Michele Faioli [Visiting Fellow presso l’Industrial Labor Relations School della Cornell University – New York; Ricercatore di diritto del lavoro presso l’Università Tor Vergata di Roma; Professore aggregato di diritto del lavoro presso l’Università Cattolica – sede di Roma] sta svolgendo una ricerca comparata per conto di ENI con il Prof. Tiziano Treu sulla contrattazione di secondo livello nel sistema sindacale tedesco e in quello francese; è coordinatore scientifico di una ricerca comparata in materia di relazioni industriali e enti bilaterali in Italia e in Europa per conto del Ministero del lavoro/Fondazione Giacomo Brodolini; collabora con l’Industrial Labor Relations School della Cornell University dal 2007 e con il Centro Einaudi di Studi Europei della Cornell University dal 2011; collabora con la London School of Economics nel progetto di ricerca “Transnational Law Project”; è curatore di due volumi collettanei in materia bilateralità (Michele Faioli, Indagine sulla bilateralità nel terziario, Torino, 2010 e Bilateralità, lavoro e turismo, Torino, 2011); coordina le attività seminariali dell’Osservatorio sulla Bilateralità costituito presso la Facoltà di Economia – Sapienza Università di Roma con i Prof.ri Pasquale Sandulli e Angelo Pandolfo. La sua monografia sul lavoro sommerso (Michele Faioli, Il lavoro prestato irregolarmente, Milano, 2008) è stata oggetto di confronto e analisi in seminari/workshop presso Università italiane ed europee. Ha appena pubblicato un saggio monografico sul lavoro dei soci di cooperativa per conto del centro di ricerca ISICOOP. E’ segretario del Seminario Permanente Lionello R. Levi Sandri – Laboratori di studi e ricerca sul diritto delle attività transnazionali e sulla traduttologia giuridica, costituito, in forma congiunta, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali (Facoltà di Scienze Umanistiche – Università La Sapienza), il Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive (Facoltà di Economia – Università La Sapienza) e il Dipartimento di Diritto e Procedura Civile (Facoltà di Giurisprudenza – Università Tor Vergata); cura la redazione del Bollettino Levi Sandri (raccolta di ricerche, giurisprudenza e dati a rilievo internazionale/comparato di diritto ed economia del lavoro) e con Pasquale Sandulli coordina l’attività scientifica dei relativi Quaderni di ricerca – QLS (Edizioni Nuova Cultura). Nel 2009 e nel 2011 ha organizzato i convegni internazionali in materia di traduttologia giuridica e diritto transnazionale. Dal 2004 presso la Sapienza Università di Roma insegna diritto del lavoro, diritto della previdenza sociale e diritto comunitario del lavoro. Si è laureato in giurisprudenza (con lode) presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma. È stato assegnista di ricerca di diritto del lavoro e diritto della previdenza sociale presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma. Ha conseguito presso l’Università di Lovanio (Belgio) il Master in European Social Security Law (LL.M.). Ha studiato presso l’American University di Washington D.C.

 

Proponenti/Comitato scientifico della progetto di ricerca (Co-Investigators)

1. Angelo Pandolfo, professore ordinario di diritto del lavoro della Sapienza Università di Roma. Esperto dei problemi del lavoro, sindacali e previdenziali; ha svolto attività di ricerca su temi di diritto del lavoro, previdenza pubblica e privata, bilateralità, relazioni sindacali, anche transnazionali, per conto di istituzioni di ricerca e pubbliche amministrazioni (tra cui, Censis, Fondazione Brodolini, Fondazione Seveso, Ministero del lavoro, Provincia autonoma di Trento, Fondazione Pastore). E’ componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti.

2. Antonio Tizzano, professore emerito di diritto europeo presso la Sapienza Università di Roma; Vice presidente della Corte europea di giustizia; autore di numerose ricerche e pubblicazioni, tra cui volumi e saggi ritenuti fondamentali in materia di diritto dell’Unione europea e diritto comparato.

3. Camilla Miglio, professore associato di lingua e letteratura tedesca presso la Sapienza Università di Roma; direttore e coordinatore del progetto europeo di ricerca sulla teoria e tecnica della traduzione “Porto di Toledo”. Docente presso università tedesche.

4. Gianmaria Ajani, professore ordinario di diritto comparato presso l’Università di Torino, dove insegna anche diritto cinese. Docente presso le Università di Wuhan e Berkeley. Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto comparato, tassonomia del linguaggio giuridico europeo, armonizzazione giuridica. Coordinatore del progetto di ricerca www.eulawtaxonomy.org – syllabus con tassonomia giuridica digitalizzata.

5. Jacco Bomhoff, professore di diritto costituzionale comparato presso la London School of Economics. Co-direttore del progetto di ricerca “Transnational Law Project”. Docente presso l’Institut d’Etudes Politique di Parigi e presso la University of California. Autore di volumi e saggi in materia di diritto transnazionale.

6. Jan Kleinheisterkamp, professore di diritto civile/commerciale comparato presso la London School of Economics. Co-direttore del progetto di ricerca “Transnational Law Project”. Collaboratore del Max Planck Institute e docente presso la HEC School of Management. Autore di volumi e saggi in materia di diritto transnazionale.

7. Jeannine Routier Pucci, professore di lingua spagnola presso il dipartimento di Romance Studies della Cornell University; direttore del programma internazionale di ricerca/studi Cornell-Duke-Emory; autrice di numerose pubblicazioni in materia di teoria e tecnica della traduzione; traduttrice dall’italiano/spagnolo/francese verso l’inglese americano di numerosi saggi. Docente presso la Business School della Cornell University di spagnolo economico/giuridico. Coordinatrice di progetti di ricerca presso il Centro Einaudi della Cornell University.

8. Lance Compa, professore di diritto internazionale del lavoro presso l’Industrial Labor Relations della Cornell University. Autore di studi e ricerche di diritto transnazionale del lavoro di primissimo rilievo; direttore della Commissione NAFTA per la cooperazione giuslavoristica tra USA, Canada e Messico; docente presso la Yale University e l’Institut d’Etude Politiques di Parigi; coordinatore del report 2010 della Human Rights Watch.

9. Michele Raitano, ricercatore di politica economica presso la Sapienza Università di Roma. Coordinatore di ricerche internazionali per conto della Commissione Europea. Studioso dei sistemi economici dei paesi membri dell’Unione europea, con particolare attenzione ai fenomeni della globalizzazione e del commercio internazionale. Autore di numerose pubblicazioni.

10. Pasquale Sandulli, già ordinario di diritto del lavoro presso la Sapienza Università di Roma; autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto del lavoro; in qualità di presidente dello European Insitute od Social Security ha coordinato numerosi progetti di ricerca in diritto europeo e comparato del lavoro. Ha collaborato con il Max Planck Institute, svolgendo ricerche per conto della Commissione Europea.

11. Rita Salvi, professore ordinario di lingua inglese presso la Sapienza Università di Roma; autrice di saggi sulla traduzione giuridico-economica; coordinatrice di progetti di ricerca in materia di teoria e tecnica della traduzione giuridica.

12. Silvana Sciarra, professore ordinario di diritto del lavoro presso l’Università di Firenze. Docente presso l’Istituto europeo di Fiesole; coordinatrice di numerosi progetti di ricerca per conto della Commissione Europea e dell’OIL. Visiting Professor presso Università europee e nordamericane; autrice di numerose pubblicazioni in materia di diritto transnazionale del lavoro.

13. Vanda Perretta, già professore ordinario presso la Sapienza Università di Roma. Coordinatrice di numerosi progetti di ricerca, anche internazionali, in letteratura tedesca. Autrice di numerosi volumi e saggi. Promotrice principale del Seminario permanente Levi Sandri.

 

Progetto di ricerca – contenuti e impostazione scientifica

La globalizzazione muta l’essenza dell’economia, della società e del diritto anche al di là dello Stato e dei coordinamenti tra Stati. Il sapere giuridico deve pertanto combinarsi con la traduzione di norme per regolare fenomeni che attraversano i confini dello stato.

Nella combinazione tra sapere giuridico e scienza della traduzione (o traduttologia) si può definire il quadro scientifico del diritto transnazionale europeo e globale.

Questa combinazione tra sapere giuridico e scienza della traduzione permette di impostare il presente progetto di ricerca ponendo attenzione ai seguenti elementi:

1. esiste la necessità di costruire ponti ermeneutici in vista della traduzione delle categorie del diritto e nell’ambito del plurilinguismo giuridico che nasce dagli scambi commerciali;

2. la traduzione è da intendersi come ipotesi epistemologica di trasporto (nel senso di trapiantare) della categoria giuridica da ordinamento ad ordinamento;

3. vi deve essere un’attenzione alla “poetica” nella traduzione giuridica e nel linguaggio del giurista;

4. il plurilinguismo giuridico è un moltiplicatore delle difficoltà ermeneutiche e un punto di tensione tra i punti di vista oggettivo e soggettivo;

5. esiste una difficile riproducibilità di significati nel passaggio di un testo normativo da una lingua ad un’altra;

6. la pluralità dei contesti culturali giuridici ed il ruolo selettivo di senso che deriva da tali contesti rende necessaria questo tipo di ricerca;

7. vi è l’urgenza di una scelta “leibniziana” (unitas in varietate) e di adottare un canone ermeneutico che, (i) partendo da genesi, ratio, natura e contesto della singola norma, (ii) abbia in vista l’analisi comparativa di tutte le versioni linguistiche e (iii) come fondamento la multi-articolazione gerarchica del diritto originario e di quello derivato, (iv) impostando il tutto sull’evoluzione giurisprudenziale nazionale e comunitaria.

 

In questo cuneo di riflessioni si pone la traducibilità del diritto come <<esse subsistens>> del diritto stesso e parte necessaria di quel metodo che in questa ricerca stiamo seguendo.

Esiste una dialettica complessa tra lingua, diritto e territorio, tutta riferita alla transnazionalità del diritto, nella versione della <<de-territorializzazione>> del diritto e in quella della <<armonizzazione de-territorializzata>> del diritto.

Il diritto, nel sistema europeo o globale, è tendenzialmente de-territorializzato o armonizzato secondo logiche de-territorializzanti.

Quella transnazionalità conduce alla traducibilità del diritto. Anzi la traducibilità del diritto e la transnazionalità del diritto sono aspetti della medesima vicenda: il diritto transnazionale è necessariamente traducibile, il diritto traducibile è sempre transnazionale.

Qui la lingua perde qualunque connotazione qualificativa del diritto (non c’è, dunque, un primato trascendentale della lingua).

Se esiste una funzione della lingua nel diritto, allora si deve far riferimento al metodo.

Il metodo incide sul diritto e sul modo di essere del diritto. E ciò significa che <<the less a legal approach is positivistic and context-specific, the more it circulates>>.

Il metodo viene riportato all’ermeneutica finalizzata alla traduzione, la quale è un paradigma del diritto, anche nel senso di approccio pragmatico al caso specifico. Se vi è la possibilità di comparare, e dunque tradurre giuridicamente, allora esiste un trasferimento di senso, o una esportabilità di concetti, o una operazione di <<legal transplants>>, ai fini dell’interpretazione e dell’applicazione della legge.

Questo progetto di ricerca è volto all’analisi del diritto transnazionale come conseguenza e risposta alla globalizzazione economica e giuridica, mediante l’approccio della traduttologia giuridica.

Le relazioni tra soggetti pubblici e privati, corti nazionali e internazionali, istituzionali locali e transnazionali, impongono la creazione di strumenti di collegamento.

In questa prospettiva nel 2009 è stato costituito il Seminario Permanente L. R. Levi Sandri sul diritto transnazionale e sulla traduttologia giuridica – www.dirpriva.eco.uniroma1.it/ seminariolevisandri.it – dal Dipartimento di diritto e procedura civile – Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Tor Vergata, il Dipartimento di diritto e economia delle attività produttive – Facoltà di Economia Sapienza Università di Roma, e il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali – Facoltà di Scienze Umanistiche Sapienza Università di Roma, con l’obiettivo di costituire una serie di laboratori utili a promuovere l’analisi sistematica dei problemi posti dal diritto transnazionale e dalla traduzione giuridica. Il Comitato Scientifico del Seminario Levi Sandri è composto da Antonio Tizzano, Giuseppe Benedetti, Pasquale Sandulli, Angelo Pandolfo, Giancarlo Perone, Giuseppina Calpaldo, Giuseppe Burgio, Luisa Valmarin, Vanda Perretta, Federico Masini. Il Segretario coordinatore è Michele Faioli. Di questa iniziativa i promotori hanno avvertito una indifferibile necessità, anche su posizioni di avanguardia culturale ed accademica, in ragione del sistema di interazione tra modelli giuridici di aree linguistiche e culturali diverse, con i conseguenti riflessi che ne derivano in termini di correlazione con gli impianti economici del nostro tempo. Si tratta di una necessità condivisa anche dagli operatori del mercato globale, dai quali viene forte la domanda di disegnare un assetto culturale, prima ancora che ordinamentale e normativo, in cui collegare efficacemente lingua, sapere giuridico ed attività commerciali transnazionali. I Dipartimenti promotori hanno deliberato di costituire, pertanto, un gruppo interdisciplinare di linguisti e giuristi che sia motore dell’analisi del rapporto tra lingua e sapere giuridico. Si pone in questo modo il fondamento del rapporto tra plurilinguismo giuridico e diritto transnazionale.

 

Nel mese di novembre 2009 si è tenuto il Primo Convegno internazionale, i cui atti sono stati pubblicati nella Collana dei Quaderni Levi Sandri (Sandulli P., Faioli M., Attività transnazionali. Sapere giuridico e scienza della traduzione, Nuova Cultura, 2010). Il Convegno ha reso possibile una serie di collaborazioni scientifiche con la Cornell University (New York), l’Università di Siviglia, l’Università di Ginevra, l’Università di Toronto, l’Università di Leuven, l’Università di Torino. Il Primo Convegno è stato realizzato in forma di laboratorio aperto agli studiosi del diritto civile, del diritto commerciale e del diritto del lavoro, ai filosofi del linguaggio e ai linguisti che si occupano di scienza della traduzione.

Nel 2010 è stata attivata una cooperazione con l’Istituto Italiano di Studi Germanici, la quale ha permesso al Seminario Levi Sandri di ricevere un finanziamento ad hoc per la realizzazione del Secondo Convegno internazionale. Tale cooperazione è stata formalizzata con una convenzione per lo svolgimento di progetti/programmi di alta qualificazione stipulata tra Università Tor Vergata (ateneo di afferenza di Michele Faioli) e l’IISG.

Gli esiti del Secondo Convegno hanno dimostrato l’importanza di questo tipo di ricerca. L’IISG con il Seminario Permanente Lionello R. Levi Sandri, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, hanno organizzato nella giornata del 28 ottobre 2011, presso la sede dell’Istituto Italiano di Studi Germanici, il Convegno «Il diritto transnazionale: metodo, ermeneutica e traduzione». Sono intervenuti docenti di Università italiane (P. Sandulli, V. Perretta, M. Faioli, M. Papa, M. Zaccheo, L. Nogler, S. Sciarra, G. Benedetti) e straniere, tra cui J. Gordon della Law School della Fordham University di New York, J. Kleinheisterkamp e J. Bomhoff della London School of Economics e F. Ost, dell’Università di Brussels).

 

Progetto-3-foto-1

 

Il presente progetto di ricerca è, dunque, frutto di circa tre anni di analisi, studio e confronto con istituzioni e colleghi italiani e stranieri.

Il contenuto innovativo del presente progetto di ricerca consiste nella combinazione tra sapere giuridico e scienza della traduzione, con la confluenza di istituzioni universitarie/di ricerca e di docenti/ricercatori appartenenti a discipline giuridiche, economiche e umanistiche.

L’approccio e il metodo sono dunque necessariamente interdisciplinari e volti alla promozione dell’internazionalizzazione dell’università italiana.

Il progetto sarà organizzato sulla base di tre linee:

 

Progetto-3-foto-2

 

La prima linea (RICERCA) consiste nello sviluppo della ricerca sul metodo, l’ermeneutica e la traduzione del diritto transnazionale. Saranno definiti i presupposti della ricerca, muovendo dalle riflessioni sul diritto e sull’applicazione di esso provenienti da tutti coloro che lo manipolano. Dottrina, giurisprudenza, operatori, amministrazione pubblica, sindacato e altre istituzioni esprimono linee di tendenza a cui far riferimento nell’interpretazione/traduzione del diritto. Si terrà in considerazione l’evoluzione dei sistemi giuridici nazionali nella prospettiva della globalizzazione economica. Dalla globalizzazione si trarranno gli elementi per analizzare il diritto transnazionale e le operazioni di traduzione/trapianto di concetti giuridici. La seconda linea (FORMAZIONE) consiste nello svolgimento di workshop/laboratori di formazione in materia di diritto transnazionale per operatori e ricercatori. Si sceglieranno ambiti specifici di approfondimento (diritto del lavoro, diritto civile, diritto commerciale, diritto pubblico).

La terza linea (NETWORKING) consiste nell’elaborazione di piattaforme tematiche per permettere la partecipazione a programmi di alta ricerca finanziati dal MIUR e/o dall’UE (tra cui, FIRB, Futuro in Ricerca, PRIN, Cooperazione, Idee, etc.).

 

Modelli gestionali della ricerca nel triennio di riferimento

1. PRIMO ANNO

a.   Il Leading Group (LG) coordinato da Michele Faioli (MF), composto da Camilla Miglio e Michele Raitano, definirà i programmi della RICERCA. Per programma deve qui intendersi area tematica da sviluppare secondo le modalità interdisciplinari che combinano sapere giuridico e scienza della traduzione nell’ottica della globalizzazione economica.

b.   I programmi saranno oggetto di confronto e analisi con il Presidente dell’IISG.

c.   I programmi saranno oggetto di confronto e analisi con i componenti del comitato scientifico del Seminario Levi Sandri.

d.   I programmi saranno pubblicati sul sito dell’IISG (fase iniziale, fase di sviluppo, fase di outcome), con call for papers aperte a studiosi interessati alle tematiche indicate.

 

2. SECONDO ANNO

a.   In ragione dei programmi verranno definiti i Focus Group (FG). Ogni FG sarà coordinato da MF con coinvolgimento dei Co-Investigators (colleghi proponenti/partecipanti).

Esempi:

1.   Focus Group “AAA” – coordinamento MF, con Lance Compa, Silvana Sciarra, Rita Salvi

2.   Focus Group “BBB” – coordinamento MF, con Gianmaria Ajani, Jacco Bomhoff, Jeannine Routier Pucci

b.   I FG definiranno i contenuti dei programmi di ricerca, anche sulla base degli esiti delle call for papers.

 

3. SECONDO/TERZO ANNO

a.   Sulla base dei programmi verranno organizzati almeno due workshop/laboratori di formazione per anno, con ricercatori/operatori tecnici per cogliere i dati pratici della ricerca e confrontarsi sui risultati parziali.

b.   Sulla base dei programmi verranno definiti i contenuti delle piattaforme tematiche utile per la partecipazione a progetti MIUR/UE.

La ricaduta applicativa di questo progetto di ricerca consiste nella costituzione di un portale web contenente un dizionario plurilingue giuridico-economico, con annotazioni aggiornabili di dottrina e giurisprudenza relative ai sistemi nazionali. Sarà uno strumento/servizio da proporre a tutti coloro che si occupano di attività giuridiche e commerciali transnazionali.

 

ATTIVITÀ NEL 2012

Il progetto, valutato positivamente dal MIUR, ha beneficiato di una premialità per un importo di 3.500 Euro per l’anno 2012. Ha inoltre usufruito di un contributo economico da parte di Confindustria Energia.


PIANO FINANZIARIO

Iniziativa: SERI (laboratorio – struttura di ricerca nell’ambito del progetto di ricerca Metodo, Ermeneutica e Traduzione nel diritto transnazionale

Durata: 1-1-2013 al 30-12- 2013

primo anno di indagine

Persona di riferimento:

 

 

 

 

BUDGET

STAFF

Unit rate

No of Units

Total

Impostazione ricerca

116

15

1740

Relatori

350

10

3500

Cooperazione con Università

150

20

3000

Borsa di studio

150

20

3000

Supervisor

 

 

3000

SUB-TOTAL

€ 14.240,00

Materiali

Unit rate

No of Units

Total

grafica-inviti-rapporto

 

 

1200

sala+attezzature

 

 

1000

altro

 

 

1000

SUB-TOTAL

€ 3.200,00

 

 

 

 

TOT costo reale

€ 16.440,00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Iniziativa: SERI (laboratorio – struttura di ricerca nell’ambito del progetto di ricerca Metodo, Ermeneutica e Traduzione nel diritto transnazionale

 

 

 

Durata: 1-1-2014 al 30-12- 2014

 

 

 

secondo anno di indagine

 

 

Persona di riferimento:

 

 

BUDGET

 

 

STAFF

Unit rate

No of Units

Total

Impostazione ricerca

116

10

1160

Relatori

350

10

3500

Borsa di studio

150

20

3000

Visiting Professor

150

40

6000

Supervisor

3000

SUB-TOTAL

€ 16.660,00

Materiali

Unit rate

No of Units

Total

grafica-inviti-rapporto

 

1200

sala+attezzature

1000

altro

1000

SUB-TOTAL

 

€ 3.200,00

 

 

 

 

TOT costo reale

 

 

€ 18.860,00


 

Iniziativa: Convegno-disseminazione risultati I e II anno

Durata: gennaio 2015

 

 

 

 

 

 

BUDGET

STAFF

Unit rate

No of Units

Total

Relatori

300

15

4500

Assistenti giorno del convegno

200

2

400

Organizzazione scientifica

300

15

4500

SUB-TOTAL

€ 9.400,00

VIAGGI

Volo

Hotel (1 notte)

Total

primo relatore

200

120

320

secondo relatore

150

120

270

terzo relatori

400

120

520

ALTRO – verifica con ConfEnergia

 

 

 

SUB-TOTAL

€ 1.110,00

TOTAL

€ 10.510,00

Materiali

Unit rate

No of Units

Total

grafica-inviti-rapporto

 

 

250

organizzazione invii

1

500

605

SUB-TOTAL

€ 855,00

 

 

 

 

TOT costo reale

€ 11.365,00

 

 

 

 

 

 

 

STATO DI AVANZAMENTO

La convenzione stipulata fra l’Istituto Italiano di Studi Germanici e l’Università degli Studi di Roma TOR VERGATA impegna le due Istituzioni a collaborare per la realizzazione di un progetto di ricerca di alta qualificazione, avente anche riflessi di tipo didattico, nel campo del diritto transnazionale europeo e globale con particolare attenzione alla combinazione tra sapere giuridico e scienza della traduzione (di seguito anche il “Progetto di ricerca”). In particolare, detta collaborazione scientifica avrà come oggetto specifico lo svolgimento di:

1.attività di studio e ricerca su tematiche attinenti al diritto transnazionale e alla traduttologia giuridica, secondo un metodo interdisciplinare;

2.corsi di alta formazione e/o master in diritto transnazionale e traduttologia giuridica con Università straniere;

3.corsi di introduzione al sistema giuridico europeo per magistrati stranieri,

4.servizi di supporto e assistenza scientifica agli uffici internazionali e di traduzione giuridica di enti pubblici;

5.servizi di supporto e assistenza scientifica agli uffici di traduzione della Corte di Giustizia e Commissione Europea;

6.convegni/workshop con Università italiane e straniere sul diritto transnazionale e sulla traduttologia giuridica;

7.laboratori/summer schools di diritto transnazionale e traduttologia giuridica per figure professionali apicali della pubblica amministrazione, anche di altri Stati Membri dell’Unione Europea o delle istituzioni europee.

In forza di tale convenzione è stata costituita la SERI – Scuola Europea di Relazioni Industriali – per lo svolgimento di progetti di ricerca di alta qualificazione in materia di relazioni industriali e mercato del lavoro. Tale Convenzione attua le linee di cui all’azione progettuale “METODO, ERMENEUTICA E TRADUZIONE NEL DIRITTO TRANSNAZIONALE”, approvata e finanziata dal MIUR e inserita nella programmazione scientifica dell’Istituto Italiano di Studi Germanici. La SERI svolge, secondo un metodo interdisciplinare, indagini nella prospettiva italiana, europea e globale. La SERI è coordinata da Michele Faioli (Università Tor Vergata) e Fabrizio Cambi (Istituto Italiano di Studi Germanici) ed è indirizzata da un comitato scientifico composto da studiosi ed esperti di relazioni industriali. Tra le iniziative principali della SERI si possono indicare l’organizzazione di un convegno annuale/Summer School e di corsi di formazione sulla bilateralità, la costituzione di un Osservatorio Europeo sulla Occupabilità, nonché la pubblicazione dei “Quaderni di Relazioni Industriali”. Tali iniziative saranno svolte anche in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini.

  1. i.la SERI è il primo laboratorio nell’ambito della ricerca che concretizza il significato di metodo, ermeneutica e traduzione nel diritto transnazionale del lavoro e delle relazioni industriali.
  2. ii.Il secondo anno sarà tutto riferito all’esplicitazione teorica di tale concretizzazione. I convegni/ le ricerche scientifiche daranno la possibilità di individuare le interazioni tra ordinamenti giuridici e lingue degli ordinamenti giuridici su tematiche complesse (associazionismo imprenditoriale, contrattazione collettiva, istituzioni sindacali, partecipazione dei lavoratori) in una prospettiva di comparazione/traduttologia giuridica

Per schematizzare le attività del SECONDO ANNO si faccia riferimento al seguente schema:

 

Progetto-3-foto-3

 

Alla SERI aderiscono, in qualità di stakeholders, parti sociali, associazioni scientifiche, fondazioni e istituti di ricerca, università.

Nell’autunno 2012 è venuta a costituirsi una prima partnership scientifica tra la SERI e Confindustria Energia. In occasione del seminario del 13 novembre 2012, il quale è volto all’analisi di alcuni profili delle relazioni industriali nel sistema tedesco in comparazione con quello italiano, la SERI e Confindustria Energia presenteranno i contenuti della ricerche che saranno avviate nel 2012-2013

Ulteriori partnership scientifiche sono in corso di definizione.

Convegno annuale/Summer School

La SERI organizzerà un convegno annuale da tenere nel mese di luglio. Il convegno annuale della SERI sarà preceduto da due workshop di preparazione nel periodo di gennaio-aprile di ogni anno, con CALL for PAPERS sulla tematica individuata nell’autunno dell’anno precedente. La Call for Papers sarà indirizzata a esperti di relazioni industriali e mercato del lavoro (giuristi, economisti, sociologi, etc.). Il Comitato Scientifico della SERI valuterà le proposte di ricerca più meritevoli. I vincitori potranno ricevere un sostegno per la ricerca.

In occasione del convegno annuale della SERI saranno presentati i risultati finali delle ricerche.

Il confronto verrà registrato in un report che confluirà successivamente in un DOSSIER, il quale sarà presentato nel convegno di luglio.

I DOSSIER saranno raccolti in una collana (anche telematica) di QUADERNI SULLE RELAZIONI INDUSTRIALI (QRI).

I dossieri raccolti nei QRI potranno essere utili per

  1. permettere alla SERI di partecipare a Call europee di progetti finanziati in materia di relazioni industriali;
  2. promuovere, su indicazione di uno o più stakeholder, ricerche specifiche (tailored) in materia di relazioni industriali.

 

 

Corsi di alta formazione

La SERI organizzerà corsi di alta formazione presso l’IISG, anche in collaborazione con la Fondazione G. Brodolini, per quadri dirigenti di organizzazioni sindacali, di associazioni imprenditoriali, di imprese, di enti bilaterali, di fondi paritetici, etc.

Le tematiche dei corsi di alta formazione saranno impostate nel quadro delle relazioni industriali sulla base della domanda di formazione specifica che si rinverrà tra i destinatari dei corsi.

 

 

Osservatorio europeo sulla occupabilità

La SERI costituirà l’OSSERVATORIO EUROPEO SULLA OCCUPABILITA’ (OEO).

Le attività di ricerca dell’OEO verranno impostate nel modo seguente:

 

Progetto-3-foto-4

 

Tale impostazione permetterà alle associazioni/organizzazioni o istituzioni aderenti di

Progetto-3-foto-5

 

 

Ultimo aggiornamento 24 Giugno 2021 a cura di IISG