
Tra ribellione e conservazione. Monte Verità e la cultura tedesca
1 Gennaio 2019
Lou Andreas-Salomé, la scrittura e il pensiero
1 Gennaio 2019
A cura di Bruno Berni e Alessandra D’Atena
La tesi che costituisce il filo conduttore del volume, illustrata nel saggio di apertura di Simona Anselmi, è l’assunto che vi sia una stretta connessione tra motivi e finalità dell’autoraduzione, la scelta dei testi da autotradurre e i metodi traduttivi di volta in volta adottati. La riflessione sul rapporto tra gli obiettivi e le modalità traduttive abbraccia anche considerazioni sull’esito del testo di arrivo, quale risultato di un atteggiamento domesticating o foreignizing. Il volume contiene inoltre riflessioni sulle differenze tra autotraduzione e traduzione allografa (e sulle libertà del traduttore e dell’autotraduttore), sull’incidenza della biografia sulle scelte di contenuto e di lingua da parte degli scrittori (anche tenendo conto del tempo che intercorre tra la prima versione e l’autotraduzione), sull’influenza del processo di autotraduzione su quello di scrittura. Nei saggi viene sottolineato inoltre come i processi traduttivi presi in esame mettano talvolta in crisi la gerarchia tra ‘originale’ e ‘traduzione’, mentre illuminanti sono i casi in cui l’autotraduzione incide sul testo di partenza.
ISBN 978-88-94868-36-3
Roma, 2019 pp. 148 €18,00
Ultimo aggiornamento 24 Giugno 2021 a cura di Redazione IISG